Corridoi umanitari

In considerazione della difficile situazione nella quale versano migliaia di migranti nei centri di detenzione in Libia, la Chiesa Italiana ha ritenuto urgente intervenire per favorire l’ingresso in Italia di persone particolarmente vulnerabili e garantire loro assistenza e protezione.
Nel quadro degli accordi tra Governo Italiano e Conferenza Episcopale Italiana, volti all’apertura di canali sicuri e legali di ingresso in Italia, dalla Libia sono arrivati nella base militare di Pratica di Mare 162 persone, selezionate dall’UNHCR.
Ad attenderli il ministro dell’Interno Marco Minniti e il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, card. Gualtiero Bassetti, insieme agli operatori di Caritas Italiana che hanno individuato le disponibilità all’accoglienza sui territori nell’ambito del circuito di accoglienza istituzionale, cioè Centri di Accoglienza Straordinaria e Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR).

Tra le sedici diocesi italiane interessate all’accoglienza anche la diocesi di Benevento che ospita dal 23 dicembre allo Sprar Caritas di Chianche F.M., 19 anni, Z.T., 21 anni, B.T., 18 anni, S.T., 29 anni, tutte di nazionalità eritrea.
I migranti sono stati individuati, tra coloro che erano in condizione di massima fragilità, dall’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr). Due gli aerei dell’aeronautica militare italiana che da Tripoli hanno trasportato i profughi da Somalia, Eritrea, Yemen e di etnìa Omoro dall’Etiopia.

 

Corridoi umanitari 2017: Adesso sono con noi!
“La luce oltre il deserto”: estratto da Mezzogiorno Italia

 

 

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