PTRI: grande novita’ del welfare beneventano e la rivoluzione di Carmine e Giuseppe

PTRI: grande novita’ del welfare beneventano e la rivoluzione di Carmine e Giuseppe

Da pazienti con disagi psichici a soci della Cooperativa Sociale  “La solidarietà””. ? questa la rivoluzione di Carmine e Giuseppe, presentata questa mattina durante la conferenza stampa sui PTRI (Percorsi Terapeutici Riabilitativi Individuali) svoltasi presso la Cittadella della Carità “Evangelii Gaudium”.

Ad aprire la conferenza stampa, il direttore della Caritas Diocesana Don Nicola De Blasio che ha spiegato il ruolo dell’organo pastorale da lui presieduto per far sì che questi percorsi prendessero vita.

Il coordinatore della Caritas Angelo Moretti, nel suo intervento, ha sostenuto che è un momento di grande simbolismo e cambiamento per il welfare beneventano poiché persone con disabilità psichiche diventano autonome. “La Caritas dal 2014 ha messo a disposizione gli habitat e chiunque avesse un disagio ha potuto spendere il budget salute. Se ben spesi – ha sottolineato Moretti –  producono risultati”.

La presidente di Rete Sociale Serena Romano, nella sua testimonianza, ha riferito l’iter di affermazione nel Sannio dei PTRI, le difficoltà incontrate, i risultati ottenuti. Serena Romano ha poi raccontato i due percorsi riabilitativi. “La primavera basagliana – ha detto – a Benevento inizia ora, trent’anni dopo”.

Al termine della conferenza stampa Carmine e Giuseppe, raccontando la loro storia, hanno affermato di voler ripagare con il loro impegno quanto hanno ricevuto e hanno firmato il registro dei soci della Cooperativa Sociale “La Solidarietà”.

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