Ridare dignità

Per ridare dignita’ all’esistenza

“La testimonianza della carità della comunità, in forme consone ai tempi e ai bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell’uomo, della giustizia sociale e della pace,con particolare attenzione agli ultimi e con prevalente funzione pedagogica”

cfr. art. 1 Statuto Caritas Italiana

Questo presupposto porta ad una naturale quanto doverosa attenzione alle politiche sociali in ogni forma e livello istituzionale, dalla dimensione locale sino a quella europea e mondiale. «L’amore preferenziale per i poveri costituisce un’esigenza intrinseca del Vangelo della carità e un criterio di discernimento pastorale nella prassi della Chiesa». «L’amore preferenziale per ipoveri e la testimonianza della carità sono compito di tutta la comunità cristiana, in ogni sua componente ed espressione»

“Evangelizzazione e testimonianza della carità”, nn. 47-48

da qualunque luogo arrivi e con qualunque problema si presenti

«È (…) una opzione, o una forma speciale di primato nell’esercizio della carità cristiana, testimoniata da tutta la Tradizione della Chiesa. Essa si riferisce alla vita di ciascun cristiano, in quanto imitatore della vita di Cristo, ma si applica egualmente alle nostre responsabilità sociali e, perciò, al nostro vivere, alle decisioni da prendere coerentemente circa la proprietà e l’uso dei beni. […]La nostra vita quotidiana deve essere segnata da queste realtà, così come pure le nostre decisioni in campo politico ed economico»

Giovanni Paolo II, “Sollicitudo Rei Socialis”, n.42

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