Giovani scout e l’impegno civile alla Caritas di Benevento

“Quando i giovani cittadini, uomini e donne, in tutti i Paesi saranno educati a considerare i loro vicini come fratelli e sorelle nell¹umana famiglia e saranno uniti dal comune obiettivo di servizio e di benevola disponibilità all’aiuto reciproco, essi non penseranno più, come han fatto finora, in termini di guerra contro rivali, ma in termini di pace e buona volontà degli uni verso gli altri”: queste parole del fondatore dello scoutismo sir Robert Baden Powell rappresentano quanto vissuto dagli scout del CNGEI (Corpo Nazionale Giovani Esploratrici ed Esploratori Italiani), che hanno deciso di mettersi in gioco trascorrendo del tempo nelle opere segno e nelle strutture della Caritas di Benevento. I bambini tra gli 8 i 12 anni  sono stati alla Fattoria Sociale di Villa Mancini, hanno visitato la struttura e conosciuto gli ospiti condividendo con loro la preparazione della pasta fresca. Gli esploratori, ragazzi dai 13 ai 16 anni, hanno conosciuto i ragazzi SPRAR MSNA, condividendo con loro esperienze e vissuti e, molto interessati al loro percorso, hanno fatto tante domande ai ragazzi. I Rover, dai 16 ai 19 anni, hanno fatto un role playing con “tavoli di lavoro” a tema “Delinquere e come affrontarlo”, confrontandosi con spunti di riflessione per capire la loro visione e “pregiudizi” su chi commette reati, e ascoltando la testimonianza diretta di Giovanni De Pasquale.

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