8 febbraio, Giornata Mondiale di preghiera e riflessione contro la Tratta di Persone

L’8 febbraio ricorre la Giornata Mondiale di preghiera e riflessione contro la Tratta di Persone, istituita da Papa Francesco nel nome di Santa Giuseppina Bakhita. Questa giornata di riflessione e di preghiera è rivolta alle migliaia di migranti, rifugiati e sfollati vittime di tratta. Di quelle migliaia di donne, uomini, bambini che sulle imbarcazioni durante le migrazioni verso l’Europa o all’arrivo sulle nostre coste vengono abusati o violentati. Spesso migranti e rifugiati sono costretti a lavorare per molte ore al giorno, guadagnando pochissimi soldi, obbligati a queste condizioni per pagare il debito contratto. Questa giornata è dedicata anche alle migliaia di ragazze e donne sfruttate per il traffico della prostituzione dopo un’illusione di una vita migliore in Europa. Secondo gli ultimi dati il fenomeno della “nuova schiavitù” nel mondo supera oltre 40mila vittime.

Per Papa Francesco “La tratta delle persone è un crimine contro l’umanità” e nella giornata di oggi su Twitter ha dichiarato “Non possiamo rimanere in silenzio davanti alla sofferenza di milioni di persone la cui dignità è ferita.” ed ha esortato “Con spirito di misericordia, accogliamo le vittime della tratta e coloro che fuggono dalla guerra e dalla fame”.

Su questo fenomeno la Chiesa è sensibile, non solo con lareghiera. Basta pensare che Benevento Caritas Benevento e Chiesa Evangelica “Fiumi di Grazia” si sono unite per dire no alla tratta con la campagna “Esther: per non tacere. Le panchine del vero Amore”.

Foto: preghieracontrolatratta

 

 

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