18 dicembre, Giornata Mondiale per i diritti dei migranti

Oggi si celebra la Giornata Mondiale per i diritti dei migranti, istituita ufficialmente dall’ONU nel 2000. In questa giornata si fa memoria di un documento sempre attuale: la Convenzione ONU dedicata ai lavoratori migranti. La Convenzione è documento che ne riconosce i diritti fondamentali, tra cui quello a lasciare il proprio Paese d’origine, il diritto alla vita, e quindi a non essere sottoposti a tortura o a trattamenti degradanti, ad esercitare la libertà di pensiero, coscienza e religione.
Milioni di migranti sono in marcia. Per alcuni la migrazione è sicura ma per la maggior parte è un viaggio pieno di rischi pericoli. Di questi 50 milioni sono bambini.
I bambini vengono allontanati dalle loro case a causa di conflitti. In molti casi, i bambini e le famiglie senza percorsi sufficientemente sicuri e regolari per migrare sono costretti a rivolgersi ai responsabili di traffico e tratta e a intraprendere rotte pericolose che sottopongono la loro sicurezza a un enorme rischio.
La tratta è un fenomeno preoccupante. Giovani migranti ingannati dalla speranza di un futuro migliore. Sono troppe anche le ragazze che scappano dalle loro terre a causa di violenze e che continuano a subirle nelle traversate, nei centri di detenzione, sulle imbarcazioni. E appena sbarcate sono costrette a prostituirsi fin dai primi passi sul suolo italiano.

 

F0t0: Apiceuropa

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