18 ottobre: giornata europea contro la tratta di esseri umani

18 ottobre, la giornata europea contro la tratta di esseri umani.  L’impegno in favore delle vittime di tratta è per la Caritas Italiana una sfida importante, che Papa Francesco ha sovente sottolineato e verso cui ha rivolto sentiti appelli. Oltre al quotidiano impegno della rete delle Caritas diocesane che hanno attivi servizi di presa in carico delle vittime,  Caritas Italiana ha di recente promosso congiuntamente all’USMI, 3 giorni di scambio, confronto e aggiornamento con le religiose per rafforzare la sinergia e aumentare lo sforzo delle rispettive reti territoriali in questo ambito così problematico. Il fenomeno, pur con costanti mutamenti, non ha cenni di flessione e continua ad alimentare gravi sofferenze nelle vittime; grandi profitti alle organizzazioni criminose e non favorisce una reale crescita culturale nella nostra società.

Solo in Italia il fenomeno riguarda dalle 50 alle 70 mila donne costrette a prostituirsi e circa 150 mila uomini, in gran parte giovani migranti, sfruttati per il lavoro forzato. Proprio per volere di Papa Francesco, a partire dal 2015, l’8 febbraio, nella memoria Liturgica di Santa Bakhita, che conobbe le sofferenze della schiavitù, si svolge ogni anno anche la Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone, coordinata da Talitha Kum, la rete mondiale della vita consacrata impegnata contro la tratta.

Nella consapevolezza che la società tutta, dai decisori politici ad ogni singolo cittadino, è chiamato a respingere fermamente qualsiasi forma di traffico e sfruttamento di esseri umani, Caritas Italiana interverrà al Convegno promosso dal Dipartimento delle Pari Opportunità organizzato in occasione della Giornata europea contro la tratta di esseri umani, che si svolgerà stamattina alla Sala Monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla presenza della Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, On. Maria Elena Boschi.

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