Run to Win, correre contro la ludopatia

Run to Win, correre contro la ludopatia

“Il 21 maggio sarà una giornata di esercizio della democrazia perché le persone scenderanno in strada per reagire all’aggressione del gioco d’azzardo esprimendo il loro dissenso”:  ad affermarlo è Angelo Moretti, coordinatore della Caritas diocesana di Benevento, nel suo intervento alla conferenza stampa di presentazione della terza edizione del “Trofeo Contrada Run” che si correrà per le strade della parrocchia dello Spirito Santo, guidata da don Maurizio Sperandeo, promotore dell’evento.

“Il 21 maggio – ha aggiunto Moretti – sarà anche una giornata per premiare gli amministratori che avranno avviato il percorso per adottare regolamenti  per contrastare la ludopatia, così come hanno fatto, tra gli altri, i Comuni di Bergamo e Anacapri che hanno anche vinto i ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato. Una proposta concreta – ha detto – è quella di ridurre l’orario di gioco: studi hanno infatti dimostrato che interrompendo il gioco si riduce la compulsività. È importante inoltre che slot machine e la vendita di gratta e vinci siano distanti da luoghi sensibili e di aggregazione ed esercizi di prossimità. Gli amministratori possono poi vietare la pubblicità del gioco d’azzardo negli stalli comunali e decretare che sulle slot machine ci sia una réclame con su scritto ‘qui persi’ e che le macchinette dispensino soldi in banconote e non in monete così che sia evidente la perdita. Il nostro appello – ha concluso Angelo Moretti – è rivolto in particolare agli amministratori che hanno aderito al Manifesto per una Rete dei Piccoli Comuni del Welcome”.
“Lo sport è un  momento di aggregazione importante.  – ha detto don Maurizio Sperandeo, parroco della parrocchia dello Spirito Santo – Per questo motivo ogni anno per le strade della parrocchia organizziamo una gara podistica a tema sociale e per il 2017 ho pensato di coinvolgere Run to Win e la Caritas, che porta avanti la campagna  #noslot #noazzardo e portare l’attenzione sulla lotta alla ludopatia. Vogliamo in questo modo – ha detto – mostrare la nostra vicinanza e offrire alle famiglie, ai giovani e ai commercianti l’opportunità di un’alternativa alla piaga del gioco d’azzardo”.
Don Nicola De Blasio, direttore della Caritas diocesana di Benevento, nel suo intervento ha affermato: “Questa corsa è testimonianza della Chiesa beneventana contro questa piaga sociale. Chiediamo – ha aggiunto – a tutti i Comuni del Welcome di adottare regolamenti con paletti al gioco d’azzardo. La ludopatia è una malattia e diciamo alle persone che ne sono affette e alle loro famiglie che possono rivolgersi ai nostri sportelli, dove troveranno i nostri operatori a loro disposizione gratuitamente. Noi vogliamo costruire comunità accoglienti che superino la logica del welfare. È con questo spirito che abbiamo organizzato #PortidiTerra, primo Festival del #W&W, #Welfare&Welcome che si terrà dal 26 al 28 maggio”.
Ha infine preso parte alla conferenza stampa il presidente di Amatori Podismo Benevento, Pasquale Della Torca che ha affermato: “È impossibile rimanere insensibili. Come sportivi non potevamo che affiancare e promuovere un’iniziativa così nobile”.

ALTRI ARTICOLI

Torna in alto