Caritas Benevento per #NoSlot in Commissione Affari Sociali

Caritas Benevento per #NoSlot in Commissione Affari Sociali

La campagna sociale di Caritas Benevento “#NoSlot #NoAzzardo” muove un altro passo dopo le nuove adesioni. Ha suscitato l’interesse delle istituzioni locali come la Commissione consiliare Affari Sociali del Comune di Benevento. Nell’ultima convocazione tenutasi presso la Sala Consiliare di Palazzo Mosti è stato discusso il problema del gioco d’azzardo. All’incontro è stata convocata anche la Caritas diocesana  rappresentata dal coordinatore Angelo Moretti in quanto realtà presente sul territorio che ne conosce i problemi.

Moretti, introdotto dalla presidente della commissione consiliare Molly Chiusolo, ha relazionato sul fenomeno del gioco d’azzardo, illustrando alcuni dati rilevanti che interessano il territorio beneventano. La provincia di Benevento è settima in Italia per gioco d’azzardo e scommesse, la prima in Campania per la spesa in slot machine con 900 euro pro capite. Nel riflettere sulla problematica ha anche lanciato una provocazione su gli ultimi importanti lavori di urbanizzazione realizzati in città come quelli a piazza Roma e a piazza Bissolati che sono serviti per dare maggiore risalto a centri scommesse  e nessuna garanzia di protezione rispetto ai minori che in quelle zone frequentano scuole e luoghi di socializzazione naturali.

Il coordinatore Caritas ha proposto ai componenti della Commissione Affari Sociali di trovare delle strategie per affrontare il problema come regolamenti su distanze di sicurezza e contenimento o blocco di nuove licenze, tenendo conto anche degli ostacoli che si possono incontrare come le impugnazioni dei stessi provvedimenti. Infine proposta di un’attuazione di un codice premiale comunale dove il Comune si faccia sponsor di chi non ha o decide di togliere il gioco d’azzardo da  edicole e tabacchi. Ad esempio offrendo spazi gratuiti pubblicitari, affiancandosi alla campagna Caritas #NoSlot, offrendo particolari riconoscimenti pubblici agli imprenditori che decidono di disinvestire dal gioco d’azzardo.